Amo questo sole autunnale che ci regala giornate ancora luminose! La voglia di stare all’aria aperta è lì che preme, quasi dovessi fare il pieno prima del letargo invernale. E anche Mia non è da meno: mi basta proporle un giretto al parco per vedere una bambina felice! Immaginatevi quindi la sua meraviglia quando l’ho portata fra i filari per la sua prima vendemmia. Il posto è meraviglioso, una delle ultime vigne rimasta nell’area urbana, proprio ai piedi dei colli. E scusate la divagazione: in quali altre città ancora si può godere di uno spettacolo così?
Comunque, ora vi racconto…
Ho dovuto insistere un pochetto sull’uscio di casa per convincere Mia a mettere il cappottino, ma per fortuna è capitolata abbastanza velocemente incuriosita dalla consistenza della lana cotta, che per lei è una novità, una morbida novità.
Non posso, però, dire di aver avuto lo stesso successo con le scarpe, ma, vista la meta, ho accettato il compromesso e così ai piedi si è infilata – con l’aiuto di mamma, ovviamente – le sue adorate scarpe da tennis: come è divertente quando cerca di ripetere “vintage”!
Bene, il capottino non è durato moltissimo, giusto il tempo del viaggio: appena arrivati si è subito messa in libertà e ha iniziato a scorrazzare fra i filari, a scrutare i grappoli inclinando il suo dolce visino prima di qua e poi di là, accovacciandosi per trovare l’angolazione migliore! Con i pon pon colorati sul golfino e i pois sulle calze pareva una piccola palla impazzita, che prima rimbalzava veloce e poi si bloccava di colpo. La tentazione di toccare e assaggiare non si è fatta attendere. “U(v)A” ripeteva e lo spettacolo delle sue buffe smorfie con un acino in mano ha riempito di gioia il mio cuore di mamma per essere riuscita a regalarle, un’altra volta, la magia della scoperta.
Sono felice di averle scattato qualche foto che le mostrerò quando sarà più grande.