Milano di primo acchito non sembrerebbe di certo una meta adatta a una calda giornata estiva, ma se la domanda è dove trascorrere un pomeriggio del weekend e l’interesse è per la cultura, una proposta
decisamente allettante potrebbe essere quella di andare a visitare l’HangarBicocca, un’ex fabbrica per la produzione di locomotive di treni adibita dal 2004 a fondazione no-profit per la produzione di opere d’arte.
Visitare l’HangarBicocca è davvero emozionante e l’esperienza non riguarda soltanto l’interno dell’edificio… Ad accogliere lo spettatore, nel giardino, c’è una grande scultura rudimentale, opera dell’artista, scrittore e teorico Fausto Melotti. Inoltre, sul retro, sempre all’esterno, il duo formato dai gemelli brasiliani operanti sotto lo pseudonimo di Osgemeos ha realizzato uno strepitoso murales site-specific – il primo in Italia – che sia per le dimensioni monumentali che per i colori sgargianti vi lascerà a bocca aperta.
Efêmero è il primo intervento di Outside the Cube, il programma dedicato interamente alla Street Art. Ed è proprio dal passato dell’edificio – oltre che dalla vicinanza con la stazione Milano Greco Pirelli – che Osgemeos prende spunto per realizzare il murales sulla quale si distinguono una sagoma umana ancorata a quella della facciata di un treno. D’altronde è anche grazie alle caratteristiche dello spazio che le opere al loro interno acquistano una tale magnificenza: l’enormità delle sale permette produzioni di tipo ambientale ed esalta in modo particolare le opere che accoglie.
Anche nel caso di Anselm Kiefer l’installazione è site-specific e perfettamente inserita all’interno dello spazio. I Sette Palazzi Celesti, titolo che contribuisce a conferirgli poetica, insieme alle cinque grandi tele realizzate qualche anno dopo e con le quali formano un’unica installazione, si ammirano nella loro interezza con il naso all’insù. Le Torri, più semplicemente dette, sono massicce e imponenti ma allo stesso tempo sembrano precarie, fluttuanti. Un gioco di rimandi alla sfera del divino e a quella del terreno.
Le visite guidate alle opere permanenti e alle mostre temporanee avvengono in concomitanza con le
attività laboratoriali che lo spazio dedica ai bambini di età compresa tra i 4 e i 14 anni, con lo scopo di educarli alla bellezza insita nel mondo dell’arte. Il calendario delle attività educative è infinitamente ricco e si protrae anche nei mesi più caldi di luglio e agosto. Attualmente le attività sono e saranno incentrate per tutta l’estate su I Sette Palazzi Celesti e The Feeling of Things, grandiosa mostra personale dell’artista Matt Mullican.
Assolutamente da non perdere per chi rimanesse affascinato dalla fondazione la prossima mostra sugli igloo di Mario Merz, che inaugurerà nel mese di ottobre e che offrirà una panoramica inedita oltre che una modalità alternativa per ripercorrere la biografia dell’artista.
La fondazione è aperta dal giovedì alla domenica con ultimo ingresso alle mostre alle ore 21,15: è dunque possibile programmare la visita anche in orario serale, magari dopo essersi concessi uno spuntino al piacevolissimo bar annesso e prima di stendersi sui confortevoli divanetti esterni.
1_ Anselm Kiefer I Sette Palazzi Celesti 2004-2015. Courtesy Pirelli HangarBicocca. Foto Agostino Osio 2_ Backstage Efêmero (dettaglio). Courtesy l’artista e Pirelli HangarBicocca. Foto Sha Ribeiro
3_4_5_ Spazi esterni e interni Pirelli HangarBicocca. Courtesy Pirelli HangarBicocca. Foto Lorenzo
Palmieri
6_ Courtesy Pirelli HangarBicocca, Milano. Foto: Lorenzo Palmieri